Aggiornamento sul mercato delle criptovalute: Bitcoin impenna, Ethereum sale, Uniswap tocca nuovi minimi
Mercoledì il prezzo del Bitcoin (BTC) si è mantenuto a quasi 82.500 dollari, mostrando un recente aumento del 5,52% rispetto al giorno precedente. Una recente ricerca di K33 evidenzia la continua pressione di vendita che colpisce sia i mercati azionari che i mercati delle criptovalute, perché gli investitori temono l’instabilità economica mondiale. Secondo gli analisti di mercato, i prossimi indicatori macroeconomici degli Stati Uniti potrebbero intensificare la volatilità dei prezzi delle attività ad alto rischio, tra cui il Bitcoin.
L’edizione di martedì del rapporto “Ahead of the Curve” di K33 Research conferma come le crescenti preoccupazioni per la recessione e i cambiamenti politici sotto la presidenza di Donald Trump e le crescenti tensioni per un conflitto commerciale stiano provocando una forte volatilità del mercato. Il bitcoin ha stabilito il suo minimo annuale a 76.555 dollari a novembre, quando l’S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato il loro peggior calo da settembre. La criptovaluta ha mostrato un deprezzamento del 5% nel corso della settimana.
Il documento dimostra che il Bitcoin mostra una stabilità maggiore rispetto agli investimenti azionari durante i periodi di volatilità generale del mercato. Gli eventi sotto l’amministrazione Trump hanno rafforzato la riduzione del rischio dei mercati finanziari, ma hanno portato alla progressione di successo delle promesse relative al Bitcoin attraverso la creazione di un gruppo di lavoro e lo sviluppo di una riserva nazionale di BTC diversi giorni fa.
Le prestazioni del Bitcoin sul mercato rivelano modelli contrastanti documentati dalle statistiche di mercato. Il Bitcoin ha registrato un aumento del 13% dalle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, superando così altre importanti classi di investimento. Da quando Trump si è insediato il 13 gennaio, il Bitcoin ha subito un calo del 25%, mentre Ethereum ha perso il 46% del suo valore, affermandosi come la criptovaluta con le peggiori prestazioni.
Gli operatori di mercato seguono i dati sull’IPC statunitense di mercoledì e quelli sull’IPP di giovedì, perché questi rapporti determineranno la direzione futura del Bitcoin. Questi indicatori economici determineranno la tolleranza al rischio del settore e influenzeranno il movimento del Bitcoin prima che la Federal Reserve prenda la sua decisione sui tassi di interesse il 19 marzo.
La comunità di cripto-trading si aspetta movimenti di mercato, dato che il Bitcoin rimane attualmente tra gli 83.000 e i 76.000 dollari. Una pressione al ribasso aggiuntiva esiste sul Bitcoin insieme ad altri asset di rischio quando la Federal Reserve adotta una posizione da falco che rafforza sia il dollaro USA che i rendimenti obbligazionari.
Il mercato delle criptovalute fatica nonostante le mosse politiche, la correlazione con il bitcoin segnala volatilità
La combinazione dei decreti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump con la proposta di iniziativa per la Riserva strategica di criptovalute e la raccomandazione della senatrice Cynthia Lummis per l’accumulo di bitcoin fino a un milione di unità entro cinque anni non è riuscita a produrre alcun segnale di ripresa del mercato.
I dati del grafico di correlazione Pearson a 30 giorni di Bitcoin di TheBlock dimostrano relazioni sostanziali tra Bitcoin e l’S&P 500. Il valore di correlazione attuale tra Bitcoin e l’S&P 500 è pari a 0,75 al 10 marzo su una scala da -1 a +1. Le fluttuazioni dei prezzi di Bitcoin dimostrano una relazione mantenuta con i movimenti presenti nel mercato azionario statunitense.
L’attuale correzione degli indici S&P 500 e Nasdaq Composite induce gli esperti a prevedere che i prezzi del Bitcoin continueranno a mostrare instabilità. L’attuazione delle politiche di Trump crea un’attesa tendenza al ribasso nel mercato delle criptovalute che si concretizzerà probabilmente nei prossimi giorni.
Il rapporto Bitfinex pubblicato lunedì mostra che i prezzi dei Bitcoin sono diminuiti a causa di importanti vendite causate da fattori economici nel mercato. La ricerca mostra che gli investitori stanno capitolando a causa della vendita di Bitcoin in perdita, il che spiega la maggior parte dell’attuale pressione del mercato.
Dal 28 febbraio al 4 marzo i trader di Bitcoin hanno subito una perdita importante di 818 milioni di dollari al giorno, che è diventata uno dei peggiori risultati finanziari che hanno dovuto affrontare.
Le fasi di capitolazione di solito segnalano la stabilità del mercato, ma gli analisti insistono sul fatto che l’attuale turbolenza economica e geopolitica mondiale mantiene i trader estremamente reattivi. Le metriche di assorbimento sul lato acquisti, insieme agli afflussi di ETF, dovrebbero essere monitorate attentamente dai trader per fare scelte di trading adeguate nelle prossime settimane.
Bitcoin fatica a scendere sotto la media mobile esponenziale a 200 giorni, ma punta a una ripresa in un contesto di volatilità del mercato
Domenica i prezzi del bitcoin sono scesi al di sotto del valore di 85.664 dollari della sua media mobile esponenziale a 200 giorni, il che ha portato a un calo del valore di mercato del 9,14% il giorno successivo. La principale valuta digitale ha trovato stabilità nell’area di 76.600 dollari, mentre martedì è rimbalzata del 5,52%. Mercoledì il BTC mantiene il suo valore attuale a quota 82.500 dollari.
Gli esperti di mercato prevedono che il Bitcoin scenderà sotto i 78.258 dollari sulla base delle continue correzioni del mercato, poiché questo livello segna il minimo di negoziazione del 28 febbraio. Potenziali cali di prezzo spingerebbero probabilmente il valore verso i 73.072 dollari quando si opera in tali condizioni di mercato.
L’indice di forza relativa giornaliero mantiene un valore di 39 mentre sale dalla sua posizione a 30 durante la sessione di lunedì. L’attuale tendenza al rialzo del mercato mostra che lo slancio ribassista sta svanendo, il che indica la possibilità di uscire da una zona di ipervenduto. Il Bitcoin ha bisogno che l’RSI superi il livello neutro di 50 punti per costruire un recupero sostenibile dei prezzi.
Un crescente sentimento rialzista potrebbe consentire al BTC di raggiungere gli 85.000 dollari, mentre rivendica significative zone di resistenza.
Ethereum sale del 3% mentre Fidelity cerca l’approvazione della SEC per lo staking di ETF
La continua crescita di Ethereum (ETH) del 3% di martedì è avvenuta subito dopo che Cboe BZX Exchange ha deciso di presentare una notifica alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense sui piani di Fidelity di combinare lo staking con il suo fondo negoziato in borsa (ETF) spot Ethereum.
Fidelity si muove per abilitare lo staking nell’ETF Ethereum
Martedì, la borsa valori Cboe BZX ha presentato alla SEC un modulo 19b-4 per modificare il Fidelity Ethereum Fund (FETH) al fine di consentire lo staking dell’asset. La borsa valori ha richiesto modifiche a parti specifiche dell’emendamento n. 2 dell’ETP ETH, come modificato, in base alle discussioni con lo sponsor per consentire lo staking degli asset ether Trust, come indicato nel documento.
Dopo Grayscale e 21Shares, Fidelity ha presentato alla SEC richieste identiche per l’autorizzazione allo staking dei propri ETF.
Gli emittenti di ETF hanno concentrato la loro attenzione sullo staking in quanto argomento essenziale, poiché questo processo consente ai detentori di criptovalute di generare reddito passivo supportando la sicurezza della blockchain.
Il cambio di leadership della SEC potrebbe segnalare un cambiamento di politica
Gli exchange-traded fund spot su Ethereum potrebbero reintrodurre lo staking ora che Gary Gensler si è dimesso dalla carica di presidente della SEC il 20 gennaio e sono stati apportati nuovi cambiamenti alla governance dell’agenzia.
La maggior parte degli emittenti ha eliminato lo staking dalle proposte di ETF su Ethereum nel luglio 2024 a causa dei dubbi su come la SEC guidata da Gensler avrebbe accolto la funzione.
Sotto la precedente amministrazione Trump e la leadership del presidente ad interim della SEC Mark Uyeda, che mostra atteggiamenti favorevoli alle criptovalute, l’agenzia di regolamentazione potrebbe rivedere la sua posizione sullo staking.
Gli esperti del settore vedono lo staking come un punto di svolta
Secondo il presidente di ETF Store Nate Geraci, l’approvazione dei protocolli di staking consentirebbe agli ETF spot statunitensi su Ethereum di offrire prestazioni migliori rispetto agli ETF su Bitcoin.
Martedì gli ETF Ethereum hanno registrato un aumento dei prezzi, ma hanno subito un prelievo di fondi di 37,50 milioni di dollari durante il giorno precedente, lunedì.
Il mercato delle criptovalute segnala un potenziale rialzo per Ethereum ogni volta che i prezzi superano il livello di resistenza di 2.200 dollari, mentre le massicce posizioni di trading subiscono pesanti perdite.
L’Ethereum mostra segni di una futura ripresa dopo le recenti liquidazioni per 131,39 milioni di dollari di contratti futures ETH durante l’ultimo giorno, sulla base dei dati di Coinglass. Tra le posizioni totali di mercato che sono state liquidate, 83,31 milioni di dollari provenivano da posizioni lunghe e 48,09 milioni di dollari da posizioni corte.
Il valore di 1.750 dollari funge da supporto per l’ETH dopo che gli analisti hanno applicato una proiezione al ribasso utilizzando la variazione percentuale dai modelli di trading rettangolari di 2.850 e 2.200 dollari.
L’altcoin potrebbe essere approvato per raggiungere i 2.850 dollari se sostiene il supporto a 1.750 dollari, ristabilendo anche i prezzi a 2.200 dollari. I dati di mercato mostrano possibili segnali di una svolta nella tendenza del mercato. RSI e Stoch hanno recuperato i loro estremi intervalli ribassisti, il che dimostra un indebolimento della tendenza ribassista del mercato. Se ETH chiude ogni giorno al di sotto della soglia di 1.500 dollari, potrebbe impedire la ripresa del mercato e spingere la criptovaluta verso il supporto della cifra tonda di 1.000 dollari.
Uniswap (UNI) scende a 5,84 dollari a causa della crescente pressione di vendita
Mercoledì, Uniswap (UNI) ha esteso il suo trend al ribasso, raggiungendo i 5,84 dollari, con un calo di quasi il 9% tra il giorno precedente e quello corrente. Il saldo del flusso di scambio di UNI ha mostrato una variazione positiva, mentre il mercato osservava questo calo di prezzo. Un portafoglio Whale noto come Lookonchain ha inviato 2,25 milioni di token UNI per un valore di 13,71 milioni di dollari all’exchange Kraken. Il trasferimento riflette una strategia necessaria per ridurre al minimo l’impatto finanziario durante condizioni di mercato instabili.
I dati on-chain segnalano una tendenza ribassista
Il calo del prezzo di UNI ha portato il suo valore ai livelli del 7 agosto 2024, il che dimostra un diffuso sentimento negativo del mercato. La crescita della pressione di vendita al dettaglio diventa visibile attraverso i dati analitici in blockchain.
La misura del saldo del flusso di scambio di Santiment mostra che l’offerta di token UNI sulle borse ha subito un rapido aumento. Valori positivi del flusso di scambio indicano più attività di prelievo che comportamenti di afflusso per i token UNI, dimostrando così un aumento degli interessi di vendita sulle borse cripto.
Durante il periodo tra martedì e mercoledì, il saldo del flusso di scambio di UNI sulle borse UNI è cambiato sostanzialmente da -428920 a 2,23 milioni, il che ha portato a aspettative di prezzo ostili. L’intera offerta di token UNI disponibili sulle borse è aumentata del 2,67% in un giorno a causa del calo di interesse da parte degli investitori durante questo periodo.
Uniswap affronta segnali ribassisti mentre l’attività di rete diminuisce e le balene trasferiscono i token a Kraken
Uniswap mostra una diminuzione dell’attività di rete in base all’indice degli indirizzi attivi giornalieri presentato da Santiment. La metrica di utilizzo della blockchain basata sul tempo mostra condizioni di mercato ribassiste quando diminuisce perché indica una riduzione della domanda di rete.
L’impegno di rete per Uniswap è diminuito poiché i suoi indirizzi attivi giornalieri sono scesi costantemente da metà novembre. La tendenza al ribasso della domanda di UNI crea dubbi sui prossimi movimenti di prezzo di questo token.
Mercoledì un portafoglio di balene proveniente da Lookonchain ha inviato 2,25 milioni di token UNI per un valore di 13,71 milioni di dollari all’exchange Kraken, come riportato dai dati di Lookonchain. Il portafoglio ha acquistato token per un valore medio di 6,92 dollari dal 7 settembre 2023 al 18 novembre 2024.
Nel periodo di massimo valore, la balena ha accumulato profitti non realizzati per un valore di 26,5 milioni di dollari. Il calo del mercato ha trasformato il valore del portafoglio in una cifra negativa del valore di 1,86 milioni di dollari. Gli esperti ipotizzano che il trasferimento di fondi a Kraken rappresenti un tentativo di ridurre le perdite finanziarie attraverso attività di trading che potrebbero peggiorare il volume di vendita su UNI spingendo al contempo il suo prezzo verso il basso. Per i trader che cercano di trarre profitto dai movimenti di mercato, piattaforme come Margex forniscono un modo semplice per acquistare e scambiare criptovalute con strumenti avanzati di gestione del rischio.