Bitcoin crolla mentre Trump impone tariffe commerciali elevate: possibili scenari per BTC

Oreld Hadilberg • Updated 3 Feb 2025 • 8 min read

Bitcoin crolla mentre Trump impone tariffe commerciali elevate: possibili scenari per BTC

Bitcoin ha perso più del 7% questo fine settimana, crollando sotto i $ 100.000 e scatenando il timore che il mercato delle criptovalute possa presto crollare ancora di più. Il massiccio calo dei prezzi è stato il risultato di un importante sviluppo avviato dal presidente degli Stati Uniti Trump: l’imposizione di enormi dazi del 25% sui beni importati da Canada e Messico, aumentando le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi due maggiori partner commerciali.

Una risposta è arrivata rapidamente da entrambi i paesi, poiché hanno anche rimosso i dazi sui beni americani, aumentando ulteriormente la tensione e l’incertezza nei mercati finanziari. Gli investitori hanno reagito rapidamente vendendo vari asset rischiosi, tra cui le criptovalute. Bitcoin ha subito un calo di circa l’8%. Le altcoin hanno seguito l’esempio.

Bitcoin scende sotto i $ 100.000, le altcoin seguono

La più grande valuta digitale al mondo, Bitcoin, si è mantenuta saldamente sopra la soglia dei $ 100.000 per diverse settimane e ha persino testato i $ 107.000. Tuttavia, venerdì ha dovuto affrontare una rapida svendita, precipitando da oltre $ 106.000 alla zona $ 101.500. Nel fine settimana, BTC è sceso da $ 102.200 a $ 98.160 e poi ha messo in scena una piccola ripresa a $ 98.600.

Questo è stato uno dei più grandi cali di Bitcoin in un solo giorno negli ultimi mesi e ha sollevato preoccupazioni sul fatto che un’ulteriore instabilità potrebbe colpire le relazioni commerciali globali tra gli Stati Uniti e i suoi vicini più prossimi. Il Canada ha rifiutato la proposta di Trump di trasformarsi nel 51° stato degli Stati Uniti. Per quanto riguarda il Messico, Trump ha ordinato tariffe su questo paese a causa del massiccio afflusso di immigrati clandestini e dell’afflusso di droga da questo paese negli Stati Uniti. Questi sono stati i motivi per i dazi drasticamente aumentati.

Ora, i trader stanno osservando attentamente se Bitcoin sarà in grado di recuperare le sue posizioni sopra i $ 100.000 o se la continua incertezza economica causerà ulteriori svendite e spingerà il prezzo ulteriormente verso il basso. In seguito al declassamento del prezzo di Bitcoin, le principali altcoin sono scese. Ethereum, Solana, Cardano sono scese di oltre il 6-8%. Dogecoin, la criptovaluta meme preferita da Elon Musk, è crollata di oltre l’11% nelle ultime 24 ore. Gli analisti ritengono che l’incertezza economica innescata dai nuovi dazi potrebbe allontanare gli investitori da asset più rischiosi, tra cui le criptovalute, e spingerli verso quelli più sicuri, come l’oro e i titoli del Tesoro USA.

Il crollo delle meme coin della famiglia Trump

Tuttavia, tra gli asset di criptovaluta che hanno subito i colpi di prezzo più duri nello spazio delle criptovalute ci sono state le meme coin lanciate da Donald Trump e sua moglie Melania: TRUMP e MELANIA. Queste monete sono state lanciate a fine gennaio 2025 e hanno rapidamente ottenuto un coinvolgimento all’interno della comunità delle criptovalute e i loro prezzi sono rapidamente aumentati.

La moneta meme autopromossa da Trump, che era stata pubblicizzata come un simbolo di indipendenza finanziaria, è crollata di circa il 24% negli ultimi due giorni. Lo stesso è successo a MELANIA, lanciata poco dopo TRUMP. MELANIA è riuscita a costruire una comunità considerevole attorno a sé e poi ha subito un doloroso declino.

Il crollo dei prezzi delle criptovalute a marchio Trump solleva un’ondata di domande sulla sostenibilità delle monete meme, in particolare di quelle PolitiFi, che sono legate a personaggi politici. All’inizio, quelle monete prosperavano grazie all’attenzione dei media e al clamore che i social media diffondevano su di loro. Ma ora stanno lottando per mantenere la fiducia degli investitori nell’attuale mercato ribassista. È probabile che la controversia politica che circonda le politiche economiche di Trump abbia svolto il suo ruolo qui, poiché alcuni investitori temono che le sue azioni aggressive nei confronti dei paesi vicini possano peggiorare l’attuale instabilità economica e finanziaria.

Bitcoin potrebbe crollare ulteriormente

Alcuni esperti di mercato hanno espresso preoccupazioni sul fatto che il recente calo dei prezzi di Bitcoin potrebbe essere molto più di una correzione a breve termine e potrebbe estendersi a un declino prolungato. Gli analisti avvertono che se le tensioni economiche dovessero continuare a crescere grazie alle politiche di Trump, Bitcoin potrebbe crollare ulteriormente e raggiungere i 95.000 $ e andare ancora oltre. Secondo gli analisti, una rottura sotto i 95.000 $ potrebbe provocare un crollo di BTC verso i 90.000 $ o farlo crollare ancora più in basso.

I loro oppositori insistono sul fatto che attualmente il mercato sta attraversando una correzione temporanea, reagendo all’incertezza del mercato e che le criptovalute inizieranno a riprendersi una volta che gli investitori torneranno in sé e inizieranno a cercare riserve di valore alternative oltre all’oro tradizionale.

Uno dei fattori più potenti che influenzeranno i movimenti dei prezzi di Bitcoin nelle prossime settimane e mesi sarà il modo in cui Stati Uniti, Canada e Messico affronteranno la crescente guerra commerciale. Se la situazione peggiora e le parti adottano misure più aggressive, è probabile che venga esercitata ulteriore pressione sui mercati finanziari, così come su quelli delle criptovalute.

Tuttavia, se si svolgeranno delle negoziazioni e si troverà una soluzione (o se le banche forniranno uno stimolo economico), Bitcoin potrebbe mostrare un forte rimbalzo dagli attuali minimi. In ogni caso, i mercati delle criptovalute restano altamente imprevedibili e gli investitori osservano attentamente i nuovi sviluppi che continuano a verificarsi negli scenari economici e politici globali.