Come il cambio di rotta di Trump sulle tariffe ha scosso il mercato delle criptovalute

NotizieReza Ali • Updated 15 Apr 2025 • 16 min read

Come il cambio di rotta di Trump sulle tariffe ha scosso il mercato delle criptovalute

Dal 7 al 14 aprile 2025, il mercato delle criptovalute è stato volatile, con prezzi fluttuanti a causa di shock macroeconomici, interventi delle autorità di regolamentazione e numerosi altri motivi. Le principali criptovalute, come BTC, ETH, SOL, XRP e molte altre, sono state influenzate dalle politiche tariffarie statunitensi, dagli sviluppi politici e dalle notizie relative al settore e hanno subito forti oscillazioni di prezzo. In questo riepilogo, vengono illustrati i principali eventi che hanno influenzato il mercato durante la settimana e il modo in cui hanno influenzato sia il mercato che l’andamento dei prezzi delle principali risorse digitali.

La guerra dei dazi statunitensi innesca il crollo del mercato

Poi, il 5 aprile 2025, il mercato delle criptovalute ha subito una brusca flessione quando l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto una tariffa del 10% a tutti i paesi, a partire dal 7 aprile. Si è trattato di una mossa rischiosa, che ha fatto precipitare i mercati globali nel timore di una guerra commerciale, e sembra che le criptovalute siano state le più colpite da tali preoccupazioni.

Durante un’intensa pressione di vendita, la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è diminuita di un enorme 13% il 5 aprile, raggiungendo il minimo infragiornaliero di 2,31 trilioni di dollari. Nello stesso arco di 24 ore, il dato OKX ha liquidato oltre 460.996 trader e una singola liquidazione swap BTC/USD su OKX è ammontata a 7 milioni di dollari.

  • Secondo Reuters, il 7 aprile il bitcoin (BTC) è crollato al minimo di 74.434 dollari su Bitstamp, con una perdita del 5,5% nel corso della giornata. Questo ha segnato un significativo arretramento rispetto alla sua precedente tenuta sopra gli 80.000 dollari.
  • L’Ethereum (ETH) ha esteso le perdite dei tre giorni precedenti, raggiungendo i 1.400 dollari il 7 aprile, con un calo del 16% in 24 ore.
  • Altre criptovalute degne di nota: le altcoin speculative hanno seguito l’esempio, con altcoin grandi e piccole che hanno subito un duro colpo a causa delle liquidazioni diffuse.
  • Nonostante l’inizio della settimana sia stato caratterizzato da un tono ribassista dovuto al panico indotto dai dazi, le criptovalute sono rimaste sensibili alle politiche macroeconomiche.

La pausa di Trump sui dazi accende il rally delle criptovalute

A metà settimana, il 9 aprile, il presidente Trump ha sospeso per 90 giorni i dazi sui paesi che non hanno attuato misure di ritorsione contro gli Stati Uniti, in piena modalità di rally di sollievo del mercato. Secondo Bloomberg, il Bitcoin è salito del 7,7% a 82.967 dollari, e le criptovalute più piccole sono aumentate ulteriormente. Quando Trump ha twittato che questa inversione di politica, diffusa attraverso la sua piattaforma di social media, ha ripristinato la fiducia, i movimenti dei prezzi delle criptovalute hanno seguito i guadagni delle azioni statunitensi, con il Nasdaq e l’S&P 500 che hanno guadagnato rispettivamente il 7% e l’8,8%.

Il giorno successivo, CNBC ha riportato che il Bitcoin (BTC) è rimbalzato da un minimo settimanale, superando la soglia degli 82.305,55 dollari, con un aumento del 7%. Al 10 aprile, era di 83.200 dollari, in aumento rispetto al prezzo di 78.000 dollari prima dell’annuncio, secondo Investopedia.

  • L’Ethereum (ETH) ha guadagnato più del 12%, rimbalzando sopra i 1.600 $.
  • Il forte slancio dell’altcoin ha fatto impennare il SOL di oltre il 14%.
  • XRP e DOGE: entrambi hanno superato il 12%, ma l’XRP è stato aiutato dal potenziale di una regolamentazione positiva.
  • Coinbase è balzato del 17%, Strategy ha raggiunto il 23% e MARA Holdings è salito alle stelle.
  • Il recupero di Bitcoin e delle altcoin è stato principalmente un’affermazione della reattività del mercato ai cambiamenti politici di Trump in passato.

Binance affronta il controllo normativo e il dramma del delisting

In due settimane, Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo, è finita due volte sui giornali. L’11 aprile Reuters ha riportato che i dirigenti di Binance hanno incontrato i funzionari del Tesoro statunitense per discutere di come aggirare la supervisione e alla fine hanno accettato di trattare con l’impresa di criptovaluta di Trump, World Liberty Financial. Le preoccupazioni sul favoritismo normativo sono aumentate alla luce della personalità pro-cripto di Trump. In secondo luogo, Binance si è impegnata a cancellare 14 token, tra cui BADGER, Balancer (BAL) e Cream Finance (CREAM), in seguito alla decisione della comunità del 16 aprile. Questa mossa è stata notata da FXStreet come parte della periodica pulizia del portafoglio di Binance, che ha influito sulla liquidità delle altcoin più piccole.

Trump firma un disegno di legge per alleggerire le regole sui broker di criptovalute

Il presidente Trump ha firmato un disegno di legge il 10 aprile, che abroga una norma dell’IRS che aveva reso gli scambi decentralizzati simili ai broker di criptovalute, come riportato da Reuters. La mossa, applaudita dal settore, ha alleggerito gli oneri di segnalazione alle piattaforme DeFi, in linea con la promessa elettorale di Trump di promuovere l’innovazione delle criptovalute. Ciò ha aumentato il sentimento nel settore, poiché la dichiarazione della Casa Bianca ha sottolineato il sostegno alla crescita della blockchain.

  • L’11 aprile, il Bitcoin (BTC) ha seguito l’esempio con un aumento fino a 84.000 dollari, grazie all’alleggerimento normativo che ha favorito il sentimento rialzista.
  • Il valore dell’oro è salito a 1.650 dollari grazie alla popolarità della DeFi nell’ecosistema Ethereum.
  • Il SOL sale del 5%, altri token Defi come Uniswap (UNI) e Aave (AAVE) guadagnano anch’essi dal 3 al 7%, segno di ottimismo per i sistemi decentralizzati.
  • I sostenitori delle criptovalute sono contenti dell’approvazione del disegno di legge e suggeriscono gli Stati Uniti come potenziale hub per l’innovazione blockchain.

Il Dipartimento di Giustizia sposta l’attenzione sulle criptovalute

Il 7 aprile, il Washington Post ha riportato che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti stava sciogliendo il National Cryptocurrency Enforcement Team. Il vice procuratore generale Todd Blanche ha annunciato un importante cambiamento di politica. Pertanto, il dipartimento rivolgerà la sua attenzione ai reati commessi mentre le parti sono coinvolte con le criptovalute, come la frode e il traffico, non ai casi che rientrano meglio nel dominio delle autorità di regolamentazione finanziaria. All’epoca, la mossa aiutò Trump con il suo programma di deregolamentazione, ma sollevò interrogativi sulla protezione degli investitori.

  • Bitcoin (BTC): l’8 aprile è sceso leggermente a 79.500 dollari a causa dell’incertezza, ma si è ripreso dopo la pausa tariffaria.
  • ETH e Ethereum Altcoins (ETH) hanno mostrato una moderata volatilità; ETH è rimasto sopra i 1.500 dollari e Altcoins, tra cui XRP e Cardano (ADA), hanno risposto in modo diverso.
  • Il perno dell’applicazione della legge avrebbe potuto incoraggiare la partecipazione istituzionale, ma senza una grande supervisione sui rischi.

Le previsioni sul prezzo del Bitcoin guadagnano terreno

Durante la volatilità della settimana, gli analisti hanno fatto previsioni rialziste sul Bitcoin. Il BTC potrebbe scendere tra 83.817,03 $ e 126.061,80 $ nell’aprile 2025, e la media sarebbe di 104.939,42 $. Questo porterebbe il prezzo massimo del 2025 a 170.000 $, influenzato dall’adozione istituzionale e dalla regolamentazione. Il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ritiene che il Bitcoin potrebbe raggiungere i 250.000 dollari entro la fine dell’anno grazie alla legislazione sulle stablecoin e al coinvolgimento delle grandi aziende tecnologiche.

  • Il Bitcoin (BTC) ha recuperato terreno, attestandosi a 83.000 dollari il 12 aprile, con un aumento del 12,82% nella settimana.
  • Cardano (ADA) è aumentato del 5% a 0,45 dollari dopo i commenti di Hoskinson e l’umore del mercato.
  • Le speculazioni sull’adozione di stablecoin da parte dei Magnifici 7 (cioè Apple, Microsoft) hanno aumentato l’interesse, mentre non c’è stato un impatto diretto sui prezzi.
  • L’entusiasmo degli investitori al dettaglio è stato alimentato da queste previsioni e ha contribuito a mantenere stabile il Bitcoin alla fine della settimana.

Le criptovalute salgono dopo la pausa delle tariffe

Nel caso delle azioni legate alle criptovalute, dopo che Trump ha acconsentito alle tariffe, queste hanno rispecchiato la ripresa delle risorse digitali. Il 9-10 aprile, MicroStrategy (Strategy) è salita del 25%, Coinbase ha guadagnato il 17% e Robinhood è avanzata del 24%, come riportato da Investopedia. L’ascesa del Bitcoin a oltre 82.000 dollari, insieme a una spinta normativa, ha dato agli investitori una rinnovata fiducia nelle società di infrastrutture crittografiche, quindi il rally significa.

  • Bitcoin: ha beneficiato indirettamente di oltre 83.000 dollari di guadagni azionari, suggerendo la forza del mercato in generale.
  • Ethereum (ETH): si è stabilizzato vicino a 1.600 dollari, con piattaforme basate su ETH come Coinbase che guidano il sentiment.
  • Solana (SOL) e XRP: lo stesso di cui sopra per SOL che ha raggiunto i 150 dollari il 12 aprile e XRP vicino a 0,60 dollari.
  • Segna anche un nuovo livello di inclusione delle criptovalute nella finanza convenzionale, amplificando i recuperi dei prezzi dopo il rally.trade on margex

World Liberty Financial svela la stablecoin

Il New York Times ha rivelato che l’11 aprile Trump e i suoi figli hanno lanciato una stablecoin chiamata World Liberty Financial. In questo modo, Trump ha rafforzato i legami con l’industria delle criptovalute nonostante il ruolo normativo della sua amministrazione, sollevando interrogativi su come possa evitare un conflitto di interessi. Il suo obiettivo era competere con USDT e USDC per la DeFi e i pagamenti transfrontalieri.

  • Stablecoin (USDT, USDC): non sono state influenzate, mantenendo l’ancoraggio a 1 $ nonostante la pressione della concorrenza.
  • Il 12 aprile, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) hanno registrato modesti guadagni, con Bitcoin (BTC) a 84.000 $ ed Ethereum (ETH) a 1.650 $, mentre le notizie stabili rafforzano il settore.
  • AAVE e UNI sono aumentati del 4-6% con l’aumento dell’interesse per le applicazioni DeFi basate su stablecoin.
  • Un effetto politico è stato evidente nel lancio stesso delle criptovalute, ma gli effetti sul mercato sono stati più limitati che positivi.

Prospettive di mercato e analisi tecnica

Dopo aver registrato una capitalizzazione di mercato di 2,6 trilioni di dollari entro il 14 aprile, la capitalizzazione del mercato delle criptovalute era abbastanza forte l’8 aprile da raggiungere nuovamente questo livello, in aumento rispetto ai 2,53 trilioni di dollari. Se il sentimento ribassista dovesse continuare, il Bitcoin scenderebbe a 73.000 dollari, secondo l’analisi tecnica della valuta, mentre sta testando una resistenza tra 88.000 e 93.000 dollari. Ma si raccomanda di includere i guadagni di fine 2025, alimentati dall’adozione globale e dal cambiamento di politica degli Stati Uniti, nelle strategie di costo medio ponderato (DCA).

  • Il bitcoin (BTC) ha chiuso la settimana a 84.000 dollari, rispetto agli 80.000 dell’8 aprile. Il bitcoin ha una certa resilienza, che si esaurisce a 1.650 dollari, dopo un rimbalzo dal minimo di 1.400 dollari.
  • Lo slancio dell’altcoin ha portato il prezzo del SOL a 152 dollari, quello dell’XRP a 0,61 dollari e quello del DOGE a 0,14 dollari.
  • L’ADA si è attestato a 0,46 $, il BNB a 605 $. Tuttavia, questa tendenza è stata interrotta bruscamente dopo una settimana piuttosto ribassista conclusasi con una nota di cauto ottimismo.
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Conclusione

Questa settimana è stata volatile e ha visto una continua ripresa del mercato delle criptovalute. Le prime vendite seguono le politiche tariffarie di Trump, ma dopo una pausa parziale si assiste a un rally. Il mondo è stato entusiasmato dai colloqui di Binance, dalle modifiche alle regole dell’IRS e dai cambiamenti del Dipartimento di Giustizia, nonché dal lancio della stablecoin da parte di World Liberty Financial. Al Bitcoin sono seguite le riprese dei prezzi di altre monete, tra cui Ethereum, Solana, XR, P e altre ancora. Mentre il mercato si rilassa e attende che le correnti macroeconomiche e politiche si orientino, gli investitori tengono d’occhio i segnali di rottura e le previsioni rialziste per il 2025. Inizi il suo viaggio nel mondo delle criptovalute con Margex.