Dogecoin in caduta libera. È finita per la criptovaluta preferita di Elon Musk?
La prima moneta meme al mondo, Dogecoin (DOGE), sta affrontando un enorme crollo dei prezzi, avendo perso un valore significativo nell’ultima settimana. Un tempo simbolo di divertimento e di un atteggiamento spensierato nei confronti delle criptovalute, DOGE ha subito un grave bagno di sangue, sollevando dubbi da parte di molti trader sul fatto che i giorni d’oro della moneta siano giunti a una fine inevitabile.
Ma perché Dogecoin sta scendendo? Il crollo del Dogecoin ha scatenato le speculazioni tra gli investitori, alcuni dei quali danno la colpa alla volatilità del mercato, mentre altri puntano il dito contro il calo di interesse da parte dei trader al dettaglio e il cambiamento di rotta del suo sostenitore più importante, il proprietario del Dogecoin Elon Musk.
Il forte crollo del 38% del DOGE sta facendo prendere dal panico i trader, poiché molti di loro lo hanno tenuto stretto, ispirati dalla sua forte comunità e dal suo più famoso sostenitore, Musk, che recentemente si è un po’ allontanato dal progetto.
Da meme popolare a gigante del mercato delle criptovalute
Dogecoin è stato creato nel 2013 da due ingegneri informatici, Billy Markus e Jackson Palmer, basandosi sul codice Bitcoin per scherzo. Volevano che DOGE fosse una versione divertente, satirica e giocosa del settore emergente delle criptovalute e di tutto il culto tributato al Bitcoin già allora.
La moneta raffigurava il cane Shiba Inu del famoso meme Internet “Doge” e ha rapidamente guadagnato popolarità tra la comunità grazie al suo mito amichevole, alle basse commissioni di transazione e all’entusiasmo condiviso dalla sua comunità online.
Tuttavia, nonostante le sue origini meme, Dogecoin si è gradualmente rivelato molto più di uno scherzo. Nei 12 anni della sua esistenza, DOGE è stato utilizzato per beneficenza, per dare la mancia a progetti online e per il crowdfunding. La vera svolta per il meme Dogecoin è avvenuta alla fine del 2010, quando ha attirato l’attenzione del proprietario di Dogecoin, il potente imprenditore Elon Musk.
Musk ha iniziato a twittare su DOGE intorno al 2017-2018, e i suoi tweet hanno iniziato a fare miracoli sul prezzo della moneta meme. Ogni volta che pubblicava qualcosa sul DOGE, il mercato reagiva, a volte immediatamente, spesso mostrando un aumento percentuale a due cifre. Le menzioni di Elon Musk al Dogecoin sono diventate un importante motore di hype, poiché ha definito il Dogecoin “la criptovaluta del popolo” e ha persino scherzato sul fatto che potrebbe essere la valuta utilizzata su Marte quando SpaceX porterà i coloni sul pianeta rosso.
Nel 2021, Tesla ha annunciato che avrebbe iniziato ad accettare Dogecoin per i suoi prodotti. SpaceX ha seguito l’esempio un anno dopo. Tuttavia, le recenti tendenze e il cambiamento di orientamento di Musk hanno sollevato preoccupazioni tra gli investitori, contribuendo al crollo in corso del Dogecoin.
Nel 2021, Elon Musk si è scherzosamente definito “The DogeFather” e ha poi sostenuto la moneta meme nel suo debutto nel popolare programma televisivo Saturday Night Live come co-conduttore in aprile. All’inizio di maggio di quell’anno, DOGE è salito a un massimo storico, che non è stato ancora superato: 0,7376 dollari.
Nel 2022, il DOGE ha dovuto affrontare molte speculazioni e un clamore mediatico che hanno portato a massicci aumenti di prezzo seguiti da correzioni. Nel 2023, il clamore ha iniziato a svanire quando sono emerse molte nuove monete meme che hanno attirato l’attenzione. Alcune di esse si sono chiamate “The Dogecoin Killer”, come SHIB.
Tuttavia, la comunità Dogecoin è rimasta fedele, con il co-fondatore Billy Markus che è stato un utente costante di Twitter e poi di X, twittando spesso a riguardo. Di tanto in tanto, i tweet di Musk innescavano il picco di DOGE, ma i giorni di crescita percentuale a due cifre dopo i suoi tweet erano finiti.
Mentre gli ETF spot Dogecoin e l’interesse istituzionale offrono speranze di ripresa dei prezzi, un’altra area che continua ad attrarre i minatori di Dogecoin è il cloud mining di Dogecoin. A differenza del mining tradizionale, che richiede hardware costoso, il cloud mining consente agli utenti di estrarre DOGE senza investire in attrezzature, semplicemente affittando hash power da data center remoti. Questo metodo ha reso il mining di Dogecoin più accessibile, soprattutto per coloro che vogliono partecipare alla rete senza complessità tecniche.
Nel 2025, l’attenzione di Musk si è spostata altrove, su un progetto con un nome simile, collegato alla finanza, si potrebbe dire, ma non alla crittografia: D.O.G.E.
Musk si concentra su D.O.G.E., Dogecoin accantonato
Elon Musk non è più solo un miliardario della tecnologia e l’utente di X con il maggior numero di follower (219,5 milioni): ultimamente è stato profondamente coinvolto nella politica americana. Dall’inizio del 2025, infatti, lavora all’interno del governo degli Stati Uniti. In particolare, il presidente Donald Trump lo ha nominato consigliere e lo ha incaricato di guidare il Dipartimento per l’efficienza del governo. Musk preferisce abbreviarlo con il nome della sua moneta meme preferita: D.O.G.E. Ha dichiarato apertamente di aver scelto questa abbreviazione per via del meme che ama. Questo passo ha rassicurato gli investitori sul fatto che continuasse a sostenere Dogecoin.
Tuttavia, poiché il “DogeFather” sembra ora molto più impegnato a ridurre le spese eccessive di numerosi dipartimenti del governo statunitense, il suo precedente forte impegno con Dogecoin è notevolmente diminuito. Ogni tanto menziona ancora Dogecoin di sfuggita, ma non ne parla più su Twitter con l’entusiasmo che mostrava per la moneta meme. Invece, i suoi post X si sono per lo più trasformati in discussioni e dibattiti sull’efficienza del governo statunitense, sulla riduzione delle spese, sulla chiusura di progetti, sulla lotta alla corruzione, ecc.
Questo improvviso cambiamento di interesse ha portato molti a chiedersi se Musk continui a credere nel Dogecoin o se ora sia più interessato al D.O.G.E. come nuovo progetto che gli permette di sfruttare il suo talento manageriale. Molti fan delle criptovalute credono che il Dogecoin sia diventato quello che è in gran parte grazie al supporto di Musk, e senza di esso, il DOGE difficilmente rimarrebbe così popolare e competitivo nell’attuale mercato delle criptovalute.
Gli ETF sul Dogecoin e la SEC
Nonostante i recenti problemi, il Dogecoin rimane in corsa. L’interesse istituzionale per questa moneta meme ha mostrato un grande aumento di recente: le principali società di gestione patrimoniale si sono mosse per trasformare il Dogecoin in uno strumento di investimento mainstream. Grayscale e Bitwise hanno presentato domanda per fondi negoziati in borsa (ETF) spot Dogecoin.
Tuttavia, mentre la SEC ha appena accettato la richiesta di ETF DOGE da parte di Bitwise, ha ritardato la sua decisione sull’ETF Dogecoin presentato in precedenza da Grayscale. Parallelamente, le decisioni sugli ETF XRP, SOL e LTC sono state rinviate a data da destinarsi. Per i possessori di Dogecoin, questi ETF sono una grande speranza poiché, se approvati dalla SEC, potrebbero portare la moneta meme a un livello superiore e aumentare notevolmente il suo prezzo, conferendole anche maggiore stabilità. Poiché l’influenza del Dogecoin di Elon Musk continua a fluttuare, molti trader sono alla ricerca di piattaforme affidabili per scambiare DOGE e stare al passo con le tendenze del mercato.
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