Ecco perché è probabile che l'ETF Ripple di BlackRock venga rifiutato. Almeno per ora

Tony Severino • Updated 4 Nov 2024 • 8 min read

Ecco perché è probabile che l'ETF Ripple di BlackRock venga rifiutato. Almeno per ora

La scorsa settimana, il gigante della gestione patrimoniale BlackRock ha presentato una richiesta per un ETF spot XRP. Questo fatto ha scatenato ondate di entusiasmo in tutto lo spazio delle criptovalute poiché potenzialmente un prodotto del genere, se approvato, potrebbe dare la possibilità a numerosi investitori istituzionali di entrare nel mercato XRP.

Tuttavia, la probabilità di questa approvazione sembra essere piuttosto esigua. La ragione principale qui è la battaglia legale in corso tra la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e il mostro della blockchain Ripple, a cui XRP è affiliato.

Breve storia del caso SEC-Ripple

La questione centrale di questo caso legale era la SEC che sosteneva che XRP era un titolo non registrato presso l’ente regolatore. La SEC ha insistito in tribunale sul fatto che Ripple e i suoi due capi, il co-fondatore ed ex CEO Chris Larsen e l’attuale CEO Brad Garlinghouse, hanno venduto una grande quantità di monete XRP a istituzioni finanziarie e su borse al dettaglio, guadagnando più di $ 1,3 miliardi su quelle vendite, violando le leggi sulla sicurezza degli Stati Uniti. Ripple ha offerto controargomentazioni, affermando che XRP era una valuta a tutti gli effetti e che avrebbe dovuto essere regolamentata come una valuta, non come un titolo.

Il caso è stato archiviato a dicembre 2020 da Jay Clayton, che all’epoca era al timone della SEC. Tuttavia, si è dimesso lo stesso giorno e Gary Gensler è stato nominato per sostituirlo. Contrariamente alle aspettative della comunità delle criptovalute, il nuovo capo della SEC non ha chiuso il caso, ma ha iniziato a perseguire con entusiasmo le accuse contro Ripple.

Inoltre, ha avviato una campagna su larga scala sostenendo che anche altre altcoin erano titoli non registrati e ha iniziato a utilizzare exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti. Per quanto riguarda Ripple, la società ha insistito sul fatto che XRP era ampiamente riconosciuto come una valuta, in modo simile a Bitcoin ed Ethereum, che a quel tempo erano stati riconosciuti dalla SEC come materie prime e valute, non titoli. Infine, dopo tre anni dalla presentazione della causa da parte della SEC contro Ripple, nel luglio 2023, il giudice federale Analisa Torres ha emesso una sentenza a favore di Ripple, affermando che le vendite programmatiche di XRP sugli exchange di criptovalute al dettaglio non rendevano questa moneta un titolo. Tuttavia, ha anche stabilito che le vendite istituzionali di XRP potevano essere considerate offerte di titoli e questo ha reso la questione risolta solo in parte.

Di recente, la SEC ha fatto una nuova mossa che ha continuato la storia di questo caso presentando ricorso. Questa volta, l’ente regolatore non ha messo in discussione lo status parzialmente non di titolo della moneta, ma ha optato per Chris Larsen e Brad Garlinghouse e le vendite di XRP che hanno effettuato personalmente. Inizialmente, la SEC ha ritirato le accuse contro di loro, ma ora il team legale dell’ente regolatore ha deciso di riprenderle e ha portato questo caso a un tribunale superiore, sperando in una revisione della sentenza precedente.

La presentazione dell’ETF XRP di BlackRock è avvenuta in un momento sbagliato

Queste continue procedure legali probabilmente creeranno ostacoli sostanziali all’approvazione da parte della SEC di qualsiasi prodotto finanziario che miri a basarsi sulla moneta XRP, come l’ETF spot di BlackRock, una proposta che ha presentato al regolatore la scorsa settimana.

Mentre molti appassionati di criptovalute ripongono le loro speranze nella vittoria di Donald Trump alle prossime elezioni, dove le possibilità di vittoria sono aumentate drasticamente ultimamente, ciò non può garantire l’approvazione. Sebbene ci sia un fattore importante in questo: Trump, che è a favore di ragionevoli regolamentazioni sulle criptovalute negli Stati Uniti, ha promesso di licenziare Gary Gensler dalla posizione di leader della SEC il primo giorno del suo potenziale nuovo mandato presidenziale.

Molti stanno ipotizzando che se Trump battesse Harris e vincesse la presidenza, la sua amministrazione adotterebbe una posizione più favorevole nei confronti delle criptovalute e della loro regolamentazione. Tuttavia, la regolamentazione delle criptovalute non è solo una questione dell’amministrazione presidenziale. Richiede sforzi congiunti di diversi enti governativi chiave: la SEC, il Dipartimento del Tesoro, la CFTC (Commodity Futures Trading Commission) e potenzialmente molti altri. Un’amministrazione presidenziale ha un controllo limitato su queste entità. Tuttavia, potrebbe influenzare la loro politica indirettamente effettuando determinate nomine e attraverso il supporto legale generale di una legislazione favorevole alle criptovalute.

Tuttavia, anche se Donald Trump venisse eletto, qualsiasi cambiamento specifico nell’atteggiamento della SEC nei confronti di XRP richiederebbe probabilmente del tempo.

BlackRock ha deciso di presentare domanda per un ETF basato su XRP dopo aver lanciato con successo ETF basati sui prezzi spot di Bitcoin e poi su quelli di Ethereum. Attualmente, il prodotto dell’azienda è il più grande detentore di Bitcoin sul mercato. Forse, BlackRock sta segnalando interesse per le criptovalute nel loro insieme ed è pronta per una lunga attesa prima che la sua proposta di ETF XRP trovi l’approvazione.

Dopotutto, prima che la SEC approvasse gli ETF spot Bitcoin a gennaio di quest’anno, queste proposte sono state più volte respinte, in particolare perché erano state presentate da Grayscale. Un ETF Bitcoin futures è stato approvato nell’autunno del 2021, il che ha richiesto molto tempo. Tuttavia, data la lunga guerra legale tra la SEC e Ripple, la probabilità che la prima approvi un ETF XRP sembra piuttosto bassa al momento.