Il rilascio di Pavel Durov alimenta il rally del 22% di TON. Quali sono i prossimi passi per TON?
All’enigmatico fondatore dell’app Telegram Pavel Durov è stato finalmente concesso di lasciare temporaneamente la Francia. Sabato, subito dopo il suo arresto all’aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, nell’agosto 2024, è volato a Dubai.
La notizia del suo rilascio e della sua immediata partenza dalla Francia ha avuto un rapido effetto sul mercato delle criptovalute, poiché la criptovaluta TON (The Open Network) ha registrato un impressionante aumento proprio quel giorno. TON è stata a lungo associata a Durov, anche se lui ha rinunciato al controllo su quella criptovaluta diversi anni fa. Una volta che Durov ha lasciato la Francia, il prezzo di TON è salito di oltre il 22%, recuperando in gran parte le recenti perdite subite sul mercato.
A questa immensa crescita è seguito un calo di circa il 6%, con il prezzo di TON che è tornato indietro.
L’arresto di Durov in Francia e il conseguente declino di TON
Il miliardario Pavel Durov è stato arrestato in agosto vicino a Parigi dopo esservi volato con il suo jet privato per aver rifiutato di collaborare con le autorità francesi in merito alla censura e ai dati degli utenti sulla sua piattaforma. Le autorità hanno accusato Durov di aver permesso l’uso di Telegram per attività illecite, tra cui la distribuzione di pornografia infantile e il traffico di stupefacenti.
La detenzione di Durov ha destato scalpore e scatenato speculazioni. Mentre alcuni commentatori credevano che il suo arresto fosse legato alle indagini delle autorità di tutto il mondo sui ricchi imprenditori tecnologici, altri pensavano che si trattasse delle continue difficoltà di Telegram, che si trovava a dover affrontare autorità di regolamentazione e governi di tutto il mondo, rifiutandosi di dare loro accesso ai dati degli utenti e di applicare anche la censura.
La situazione è diventata così grave che ad agosto Durov rischiava una pena detentiva fino a 20 anni. Il mondo intero, e in particolare gli utenti di Telegram, stavano seguendo la notizia con la massima attenzione.
Dopo l’arresto, lo status legale di Durov è apparso alquanto incerto, il che ha provocato un’ondata di shock nella comunità delle criptovalute. Il prezzo del toncoin ha reagito crollando di oltre il 20%, passando da 6,76 a 5,36 dollari. È cresciuto il timore che l’attacco normativo a Durov potesse estendersi a TON e alla stessa Telegram, impedendo l’ulteriore integrazione della blockchain di Telegram.
Dopo aver creato la criptovaluta TON nel 2018, Durov e il team di sviluppatori di Telegram hanno ufficialmente abbandonato il progetto. Nonostante ciò, l’influenza di Pavel su di esso rimane forte, anche se indiretta. Telegram continua a integrare nel suo ecosistema i pagamenti effettuati in TON, gli NFT basati su questa rete e le dapp basate su TON. Pertanto, i trader e gli investitori continuano ad associare TON a Durov e alla sua visione di come Telegram e TON dovrebbero espandersi, andando di pari passo. Ecco perché l’arresto di Durov è stato considerato una minaccia diretta al futuro del progetto.
La situazione è rimasta tesa per più di sei mesi, anche se Telegram ha rafforzato la sua politica di conformità dopo l’arresto di Durov. Tuttavia, Pavel è stato abbastanza fortunato: è stato rilasciato su cauzione di 5 milioni di dollari, ma ha dovuto rimanere in Francia e presentarsi alla stazione di polizia due volte a settimana.
Poiché a Durov è stato permesso di partire per gli Emirati Arabi Uniti, l’impennata del 22% del prezzo di TON ha indicato il grande sollievo degli investitori per il fatto che Durov fosse ora libero e che anche Telegram e TON fossero liberi da questioni legali e minacce da parte delle autorità.
Breve storia di TON
In origine, la criptovaluta toncoin è stata lanciata nel 2018, quando Durov ha deciso di potenziare Telegram con la propria blockchain e ha raccolto più di 1,7 miliardi di dollari dagli investitori durante una Initial Coin Offering (ICO) chiusa. All’epoca, questo era considerato uno dei progetti blockchain più interessanti di Telegram, considerando la reputazione di Telegram e lo status di Durov di innovatore tecnologico miliardario e visionario.
TON Coin mira a diventare una rete ad alta velocità in grado di supportare applicazioni decentralizzate come Ethereum senza congestione. Le transazioni finanziarie saranno implementate su Telegram.
Tuttavia, il progetto ha presto incontrato un ostacolo normativo. Nel 2020, la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha intentato una causa contro Telegram, sostenendo che l’ICO di TON fosse un’offerta di titoli non registrata. Telegram è stata costretta a sostenere una costosa battaglia legale, che alla fine ha portato Durov ad abbandonare questo ambizioso progetto. Ha rimborsato gli investitori e, successivamente, Telegram non è più stata coinvolta in TON.
Ma non fu la fine di TON. A un gruppo indipendente di sviluppatori fu permesso di continuare a lavorare al progetto senza la partecipazione di Durov, mantenendo intatta la sua tecnologia di base. TON fu ribattezzata The Open Network.
Qual è il futuro di TON?
Ora che Durov è tornato sano e salvo a Dubai e TON si sta gradualmente riprendendo dal suo declino a lungo termine, molti appassionati di criptovalute sperano che il futuro di TON prosperi e si espanda oltre i suoi attuali confini. La rete sta già facendo grandi progressi nella finanza decentralizzata, nei token non fungibili e nei pagamenti peer-to-peer. Telegram ha già iniziato a integrare i servizi basati su TON per i suoi utenti, che finora lo hanno utilizzato solo come app di messaggistica.
Gli analisti e molti appassionati di criptovalute ritengono che TON possa espandersi fino a raggiungere le dimensioni e la popolarità di Ethereum se continuerà a lanciare servizi basati su TON e la sua adozione globale salirà alle stelle. Un altro fattore importante è che i governi di tutto il mondo stanno attualmente esaminando attentamente le criptovalute, anche se ci sono segnali che la SEC stia diventando più morbida nei confronti di molte società di criptovalute con sede negli Stati Uniti, avendo ritirato molte cause legali contro Coinbase, Robinhood, Uniswap, ecc.
In definitiva, l’impatto di Durov su TON rimane piuttosto forte. Ma indipendentemente dal fatto che decida di assumere un ruolo più attivo nel destino del progetto o di allontanarsene completamente, TON ha già dimostrato il suo valore e la sua forza agli investitori che ritengono che sia una delle monete più promettenti nel mercato delle criptovalute in questi giorni. Se stai cercando di acquistare TON e di unirti al crescente ecosistema, puoi farlo facilmente su Margex.