Il token MANTRA DAO (OM) crolla del 92%: cosa è successo?
Il crollo del token MANTRA DAO (OM) ha sconvolto il mondo delle criptovalute, crollando dell’80% in poche ore e perdendo un altro 12% lunedì mattina. Questo evento inaspettato ha lasciato la comunità delle criptovalute con migliaia di domande sulla credibilità futura del progetto e sulle sue prospettive a lungo termine. Alcuni influencer sull’app X hanno iniziato a dire che c’era qualcosa di dubbio in questo progetto sin dal suo inizio come ICO quattro anni fa.
Domenica sera, l’OM veniva scambiato a 6,3 dollari e poi, all’improvviso, nel giro di sole due ore, il prezzo è praticamente crollato a 0,5 dollari per singolo token. Il grafico ha appena visto due candele rosse consecutive, dove una ha spinto il prezzo dell’OM verso il basso di un sorprendente 76%.
Per capire appieno cosa è successo, ripercorriamo la storia dell’origine e del lancio del progetto e gli eventi che hanno portato a quell’enorme crollo dei prezzi, che ha fatto pensare a molti investitori che l’intero progetto fosse una truffa fin dal primo giorno.
MANTRA DAO ICO, sorgono i primi sospetti
La moneta MANTRA è entrata nel mercato con successo e con grandi aspettative all’inizio del 2021. È stata lanciata come protocollo decentralizzato layer-1 per la tokenizzazione e il trading di asset reali (RWA). Il suo obiettivo era quello di gettare un ponte tra il mondo della decentralizzazione e i mercati finanziari tradizionali. Tra i suoi creatori c’erano John Patrick Mullin, Will Corkin, un ricercatore fintech e un imprenditore blockchain. Ciò che volevano era creare un ecosistema finanziario che fosse equo, trasparente e decentralizzato. Volevano consentire agli utenti di mettere in gioco le proprie risorse, guadagnare ricompense e partecipare a decisioni di governance cruciali votando utilizzando il token OM nativo.
OM è stato lanciato durante l’Initial Coin Offering (ICO) nel 2021, consentendo agli investitori di acquistarlo in anticipo e quindi di ottenere abbastanza token per partecipare agli aspetti della piattaforma sopra menzionati. Il progetto è stato presentato come la prossima grande novità nel settore DeFi, il che lo ha reso uno dei lanci più attesi dell’anno. L’ICO ha attirato molta attenzione all’epoca grazie ai forti sforzi di marketing compiuti dai fondatori del progetto e alle loro enormi ambizioni di creare un ecosistema fiorente nel settore delle criptovalute.
Tuttavia, i primi segnali che il progetto potesse essere sospetto sono arrivati quasi immediatamente. In un tweet dell’8 marzo 2021, un giornalista cinese esperto di criptovalute, Colin Wu, piuttosto famoso su Twitter, ha definito MANTRA OM un progetto truffa i cui fondatori avevano anche aperto un casinò in Cina, e il team avrebbe anche avuto esperienza nella gestione di ICO fraudolente. La moneta MANTRA, secondo il tweet di Wu, ha attirato l’attenzione della comunità cinese delle criptovalute, che si è chiesta perché Binance avesse accettato in quel momento di aggiungere OM alla sua Innovation Zone, una piattaforma per nuovi progetti promettenti.
Wu ha anche affermato che il team della moneta MANTRA DAO si vantava di ricevere sostegno finanziario da FTX, ma queste voci sono state successivamente smentite da Sam Bankman-Fried, che ora sta scontando una pena detentiva per aver truffato gli investitori dell’exchange FTX quando ha utilizzato i loro depositi nel tentativo di salvare la sua società di trading Alameda Research da una crisi di liquidità terminale.
Il crollo del 92% del prezzo di MANTRA OM
Il crollo dei prezzi è avvenuto domenica, nel giro di un paio d’ore, quando il prezzo è precipitato da 6,3 dollari a soli 0,5 dollari, cancellando 6 miliardi di dollari di valore di capitalizzazione di mercato di OM.
Dopo l’accaduto, la principale borsa OKX ha dichiarato sul suo sito web di aver notato importanti cambiamenti nella tokenomics di OM dall’ottobre dello scorso anno, nonché attività sospette su larga scala da indirizzi on-chain simili a partire da marzo 2024. Per quanto riguarda il team di MANTRA coin, John Patric Mullin ha rilasciato una dichiarazione, in cui attribuisce il crollo del prezzo di OM a “chiusure forzate sconsiderate avviate da scambi centralizzati sui titolari di conti OM”, aggiungendo che “i tempi e la profondità del crollo suggeriscono che una chiusura molto improvvisa delle posizioni dei conti è stata avviata senza un sufficiente preavviso o avviso”.
Ha anche detto che è avvenuto nelle ore di scarsa liquidità di domenica, il che “suggerisce un grado di negligenza nella migliore delle ipotesi, o forse un posizionamento di mercato intenzionale da parte delle borse centralizzate”. Ha anche ringraziato la comunità per il forte sostegno ricevuto dal team a seguito dell’incidente.
Mullin ha continuato ad attribuire la colpa del crollo alle borse centralizzate, che svolgono un ruolo importante nel fornire liquidità a progetti come MANTRA. Ha sottolineato che “questa dislocazione non è stata causata dal team, dalla MANTRA DAO Chain Association, dai suoi consulenti principali o dagli investitori di MANTRA che hanno venduto token”.
Ha assicurato alla comunità che la tokenomics di OM rimane intatta, citando il rapporto sui token pubblicato la scorsa settimana. “I nostri indirizzi di portafoglio dei token sono online e visibili”, ha detto Mullin, e ha anche avvertito la comunità di stare all’erta ed evitare di cliccare su qualsiasi link o account X che fingono di essere in qualche modo affiliati a MANTRA.
L’exchange Binance, che ha iniziato a ricevere accuse di aver innescato il crollo del prezzo di OM, ha twittato lunedì di aver condotto le proprie ricerche e di aver concluso che il prezzo del token è crollato “a causa di liquidazioni incrociate tra exchange” e di non aver notato alcun segnale di un’imbroglio.
Il post di X ha anche rivelato che da gennaio 2024 Binance ha creato un avviso pop-up per OM sulla sua pagina di trading spot per informare i trader che “il token ha subito cambiamenti significativi nella sua tokenomics, aumentando la sua offerta”.