Justin Sun ha buone possibilità di cenare con Donald Trump

NotizieTony Severino • Updated 28 Apr 2025 • 8 min read

Justin Sun ha buone possibilità di cenare con Donald Trump

Il creatore della blockchain Tron (TRX), Justin Sun, fa spesso notizia nel mondo delle criptovalute. A quanto pare, Sun sta cercando di ottenere un invito a cena con il presidente americano Donald Trump, che è a favore delle criptovalute.

Il presidente degli Stati Uniti annuncia una cena con i principali investitori di TRUMP

Secondo i dati condivisi dall’analista blockchain Lookonchain su X (ex Twitter), Justin Sun è il candidato numero uno per cenare con il neoeletto presidente americano Trump. Questo è indicato dal fatto che un portafoglio chiamato “Sun” è il più grande detentore della moneta meme TRUMP lanciata dal presidente nel gennaio 2025, pochi giorni prima di entrare alla Casa Bianca. Molti dei suoi sostenitori hanno comprato subito quella moneta, così come quelli che speravano di vedere alti profitti, e hanno visto la moneta registrare un enorme aumento nei primi giorni dopo il lancio.

Trump ha detto che i migliori investitori del suo token potranno cenare con lui, suggerendo che questo sarebbe un premio per chi ha comprato più monete. Dopo questo annuncio, fatto mercoledì scorso, il prezzo di TRUMP è salito di oltre il 50%, perché il mercato ha reagito a questa dichiarazione e gli investitori hanno iniziato a comprare come pazzi. Se Justin Sun ha davvero intenzione di cenare con Donald Trump, sembra avere buone possibilità di riuscirci. Inoltre, nella sua lunga carriera nel mondo delle criptovalute, questo non sarebbe il primo incontro di grande richiamo con un personaggio di spicco del mondo della finanza.

Il pranzo di Justin Sun con Warren Buffett nel 2020

Nel 2019, l’offerta enorme di Sun di ben 4,5 milioni di dollari durante un’asta di beneficenza gli ha permesso di vincere un pranzo con la leggenda del mondo della finanza, il presidente della Berkshire Hathaway Warren Buffett. Il pranzo, però, è stato rimandato diverse volte, ma alla fine si è tenuto all’inizio del 2020. Si trattava del pranzo per il ventesimo anniversario organizzato dalla defunta moglie di Buffett e dalla sua fondazione di beneficenza Glide Foundation. Ma Sun non si è fermato qui. Non è arrivato al pranzo da solo, perché il suo “biglietto” gli ha permesso di portare diversi amici. Tra questi c’erano il fondatore di Litecoin Charlie Lee e il CEO di eToro Yonni Assia. Sun ha invitato anche il suo amico e mentore CZ (all’epoca CEO di Binance), ma quest’ultimo ha rifiutato, adducendo impegni di lavoro. Al suo posto è arrivata la direttrice della Binance Charity Foundation, Helen Hai.

Buffett è un noto critico del Bitcoin, che durante un’assemblea degli azionisti della Berkshire Hathaway nel 2018 ha definito il BTC “veleno per topi al quadrato”. In seguito, ha anche definito il Bitcoin una “illusione”, affermando che “attira ciarlatani”. Dopo pranzo, Sun ha raccontato che durante il pranzo hanno parlato di Bitcoin, Tesla e del suo progetto, Tron, nonché delle criptovalute in generale. Alla fine dell’evento, Sun ha regalato a Buffett l’ultimo modello di smartphone Samsung con un Bitcoin e 2 milioni di TRX caricati. Tuttavia, in seguito, il leggendario investitore ha ammesso di aver donato lo smartphone in beneficenza, poiché continua a rifiutare le criptovalute. Alla fine del pranzo, Sun ha fissato una data per un pranzo di “riunione” nel 2030.

Un anno fa, Sun ha condiviso su X che il pranzo con Buffett ha avuto un grande impatto su di lui e che pensava che valesse sicuramente la pena pagare 4,5 milioni di dollari per l’opportunità unica di incontrare il leggendario investitore e discutere con lui le sue idee. In quel post su X, Sun ha anche affermato che Buffett ha ancora il telefono con il portafoglio di criptovalute incorporato che Sun gli ha regalato.

Chissà, forse ora Sun ha intenzione di fare lo stesso con Donald Trump e sfruttare questa opportunità. A differenza di Buffett, Trump è totalmente a favore delle criptovalute. Ha accettato donazioni in criptovaluta durante la sua campagna elettorale e ha benedetto la creazione di una Riserva Strategica di Bitcoin (una sorta di Fort Knox digitale) negli Stati Uniti per rendere il Paese un hub globale delle criptovalute e leader mondiale nell’economia digitale del futuro.

Sun ed Eric Trump parteciperanno al Token2049 Dubai

La scorsa settimana, Justin Sun ha anche detto che vuole andare alla conferenza annuale Token2049 Dubai. Questo fa pensare che voglia avvicinare la famiglia Trump da un’altra parte: uno dei relatori principali di questo evento importante e prestigioso sarà il figlio di Donald Trump, Eric Trump, e il fondatore del fondo di investimento della famiglia Trump, World Liberty Finance, Zach Witkoff. Sun non ha detto niente su un possibile incontro ufficiale con Eric Trump. Però, ha taggato sia Trump Jr. che Witkoff nel suo tweet, dicendo: “Ci vediamo a Dubai!” Questo potrebbe far pensare che Sun stia cercando di diventare una figura importante non solo nel mercato asiatico delle criptovalute, ma anche nei circoli politici statunitensi.

Donald Trump ha aumentato la sua attenzione sul mondo delle criptovalute, non solo firmando un ordine esecutivo per creare una riserva strategica di Bitcoin e approvando la riserva di criptovalute degli Stati Uniti, che include non solo Bitcoin, ma anche altcoin di primo piano come ETH, XRP, ADA, ecc. Nella prima settimana di gennaio, Trump ha cenato con due alti dirigenti di Ripple: il CEO Brad Garlinghouse e il chief legal officer Stuart Alderoty. L’argomento della loro conversazione non è stato reso noto. Tuttavia, la comunità è stata portata a credere che, dopo quell’incontro, la lunga causa legale della SEC contro Ripple sarebbe finita.

Questo è effettivamente successo poco dopo, quando il nuovo presidente ad interim della SEC, Mark T. Uyeda, ha ordinato alla SEC di ritirare tutte le cause legali contro le società di criptovalute. Il nuovo presidente, Paul Atkins, che ha prestato giuramento la scorsa settimana, ha promesso di concentrarsi sulla creazione di un quadro normativo per le criptovalute che permetta alle società di criptovalute di operare negli Stati Uniti senza pressioni inutili.