L'oro sta prendendo il posto del BTC. Il Bitcoin sta per crollare di nuovo?
L’incredibile aumento del prezzo del Bitcoin all’inizio del 2025 ha stupito sia chi lo possiede da tanto tempo che chi è appena arrivato nel mondo delle criptovalute. Ma, dopo aver raggiunto il massimo storico di oltre 109.000 dollari, il Bitcoin non è rimasto a lungo a quel livello, né è salito ancora di più. Ora, dopo essere crollato sotto gli 80.000 dollari, il BTC è riuscito a risalire a 85.000 dollari, ma c’è il rischio che scenda ancora di più e arrivi a 50.000 dollari. Oro vs Bitcoin: quale asset prevarrà in tempi turbolenti? Il dibattito si sta nuovamente infiammando mentre i mercati affrontano l’incertezza. Il confronto tra oro e Bitcoin è particolarmente rilevante ora, date le ultime drammatiche evoluzioni nel mondo delle criptovalute.
Invece, in risposta ai dazi commerciali che il neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha iniziato a imporre ai vicini più stretti degli Stati Uniti e alla Cina, il BTC ha mostrato debolezza e un’alta correlazione con le azioni, prima crollando e poi schiantandosi sulla scia dei principali indici di borsa, come il Nasdaq, l’S&P 500 e il Dow Jones. Ora che la situazione dell’economia globale sta peggiorando, il sentiment degli investitori sta cambiando radicalmente e la più grande criptovaluta rischia di scendere ancora più in basso, dato che gli investitori stanno correndo verso il buon vecchio oro, che è stato un bene rifugio per centinaia di anni. Questo è quello che pensa Mike McGlone, stratega senior di Bloomberg Intelligence.
L’oro sta superando il Bitcoin. Si profila un altro crollo del BTC?
McGlone è stato uno degli esperti più critici nel mettere in guardia sui rischi che il Bitcoin potrebbe affrontare nel suo ritorno al massimo storico e nel prevedere un potenziale crollo massiccio. Il 17 aprile, lo stratega di Bloomberg ha condiviso con la comunità X che l’attrattiva dell’oro agli occhi degli investitori è cresciuta rapidamente negli ultimi tempi. Egli ritiene che l’oro potrebbe iniziare ad attrarre flussi di capitale molto più consistenti di quelli attuali.
Nel suo tweet, McGlone ha detto che l’oro potrebbe continuare a battere il Bitcoin e le azioni (l’S&P 500). Sia il BTC che l’S&P rischiano ora di scendere alla media mobile a 200 settimane. Questo significa un calo a lungo termine e, in cifre concrete, 46.308 dollari per il BTC e 4.686 per l’S&P. Questo è probabile ora che i mercati globali si stanno orientando verso asset solidi e stabili, come l’oro, dato che la situazione geopolitica e macroeconomica mondiale sta diventando più complicata e potrebbe durare a lungo.
Nei suoi recenti tweet, McGlone ha anche detto che l’oro sta attualmente superando il Bitcoin su diversi indicatori importanti e che questo è un trend negativo per le criptovalute, che potrebbe continuare se l’inflazione rimane alta e le banche centrali non si affrettano a introdurre tassi di interesse più bassi. All’inizio di aprile, l’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico di 3.115 dollari l’oncia.
La settimana scorsa, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto che la banca centrale degli Stati Uniti non taglierà i tassi per ora, perché continua a vedere forti segnali di inflazione. Il presidente Trump ha criticato Powell, insistendo sul fatto che gli Stati Uniti stanno diventando più ricchi grazie ai dazi attuali e che i prezzi dei generi alimentari sono scesi parecchio. In un post sui social media, Trump ha fatto capire che vorrebbe togliere Powell dal suo posto e magari mettere qualcuno più d’accordo con lui.
Il Bitcoin rimbalza brevemente dopo l’annuncio di Trump
Dieci giorni fa, quando Trump ha annunciato per la prima volta una nuova ondata di dazi contro 180 paesi, con la vistosa eccezione della Russia, i dazi contro la Cina sono saliti fino al 145%, con Xi Jinping che ha ordinato di dare una risposta simile. Per gli altri paesi, Trump ha gentilmente concesso una pausa di 90 giorni prima di far entrare in vigore i dazi. Alla notizia, la principale criptovaluta, il Bitcoin, è salita da 78.600 dollari e ha raggiunto il livello di 85.500 dollari in soli due giorni, registrando un rimbalzo dell’8,7%.
Mentre i mercati aspettavano che Jerome Powell annunciasse la decisione della Fed il 16 aprile, il Bitcoin è salito del 2%, raggiungendo gli 85.000 dollari. Tuttavia, quando Powell ha detto che la Fed avrebbe mantenuto il tasso di interesse attuale, il Bitcoin ha perso il 2,66% in un’ora. C’è stato poi un rimbalzo che ha permesso al BTC di tornare a 85.000 dollari. Negli ultimi giorni è stato scambiato in quel range e ora il BTC è sceso a 84.550 dollari. Tuttavia, il Bitcoin ha sempre affrontato forti correzioni dopo bruschi rialzi, poiché i trader hanno sempre voluto incassare una parte significativa dei profitti.
L’oro dovrebbe continuare a salire, a differenza del Bitcoin
Correzioni fino al 30-40% erano comuni dopo i picchi di prezzo del 2021 e del 2022. Se una correzione così massiccia dovesse verificarsi ora, spingerebbe la principale criptovaluta indietro a circa il livello di 55.000 dollari, quello di cui ha parlato lo stratega di Bloomberg McGlone nel suo recente tweet. Ciò sarebbe ancora più vero se le condizioni macroeconomiche e geopolitiche nel mondo subissero un rallentamento maggiore di quello già registrato.
E con l’aumentare delle tensioni geopolitiche e macroeconomiche, gli investitori stanno passando a una modalità di avversione al rischio e iniziano a vendere tutti gli asset volatili, comprese le azioni e il Bitcoin, per puntare con decisione sull’oro, spingendone il prezzo verso nuovi picchi. Gli attuali conflitti in Europa orientale e in Medio Oriente e le nuove preoccupazioni sulla possibilità che Trump torni a rifugiarsi nella stampa di denaro sostengono la narrativa rialzista dell’oro come bene rifugio per il mercato in questo momento.