Mercato delle criptovalute: il peggior primo trimestre della storia
Il mercato delle criptovalute ha registrato il trimestre più difficile del 2025 dalla sua nascita, portando a importanti eventi che ne hanno plasmato la storia. Molti eventi sfavorevoli, tra cui forti cali dei prezzi e fallimenti della sicurezza senza precedenti, hanno messo sotto pressione la stabilità del mercato delle criptovalute attraverso una sfida senza precedenti a livello di sistema.
Le prestazioni del mercato mostrano un declino
Il bitcoin (BTC) ha mostrato un significativo declino del mercato in quanto fungeva da indicatore primario all’interno del mercato delle criptovalute. L’asset digitale ha chiuso il primo trimestre del 2025 come il quarto trimestre peggiore della storia, con un calo dell’11,86% dal 2018. La criptovaluta Bitcoin ha perso il 35,38% del suo valore tra il 1° gennaio e il 31 marzo, passando da 65.000 a 42.000 dollari.
Ethereum (ETH), la criptovaluta che si colloca al secondo posto in termini di valore di mercato, ha subito una perdita superiore al 40%, mentre il suo prezzo è diminuito dall’inizio alla fine in questo trimestre particolarmente negativo. Sia XRP che Solana si sono uniti a Bitcoin attraverso valori in calo per creare una contrazione generale del mercato.
Fattori che hanno contribuito alla flessione
La flessione del mercato ha diversi fattori consolidati, che sono menzionati di seguito, rendendolo il trimestre peggiore nella storia del settore.
Incertezza macroeconomica: l’instabilità del mercato si è rafforzata dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato nuove restrizioni commerciali, indicando un crescente conflitto commerciale. Gli investitori avversi al rischio hanno scelto di astenersi da attività volatili, tra cui le criptovalute, a causa di questa incertezza del mercato.
Controllo normativo: il caso di manipolazione della criptovaluta Luna ha portato Galaxy Digital a pagare 200 milioni di dollari in accordo con le autorità di regolamentazione. Nuove restrizioni e indagini normative hanno creato incertezza nel mercato, sollevando molteplici dubbi sulla conformità e suggerendo futuri cambiamenti normativi.
Violazioni della sicurezza: durante questo trimestre, il peggiore di sempre, il settore ha subito perdite totali senza precedenti pari a 1,64 miliardi di dollari a causa di episodi di pirateria informatica. L’exchange Bybit è stato vittima di un attacco da 1,4 miliardi di dollari che ha rivelato le debolezze dell’infrastruttura delle criptovalute e ha causato una diminuzione della fiducia degli investitori.
Impatto sulle azioni legate alle criptovalute
La crisi economica si è estesa oltre i sistemi di pagamento elettronico, influenzando il valore delle azioni delle società nel settore delle criptovalute. La performance di Coinbase nel primo trimestre del 2025 ha registrato il calo più basso del prezzo delle azioni, pari al 31%, dalla caduta di FTX alla fine del 2022. Il sentiment più ampio del mercato delle criptovalute ha influenzato le società legate alle criptovalute, come MicroStrategy e Riot Platforms, che hanno subito perdite significative.
Durante il primo trimestre del 2025, Coinbase ha affrontato il suo peggior trimestre nella storia, con il valore delle sue azioni che è sceso del 33% dal 2 gennaio. Il 2 gennaio il titolo è partito da 257,20 dollari, ma il 31 marzo ha chiuso a 172,50 dollari. La società ha affrontato il suo più grave declino finanziario dal crollo del FTX alla fine del 2022, quando il mercato azionario è sceso da 66 a 35,40 dollari, con una riduzione del 46,4%.
Il prezzo delle azioni di Coinbase si è indebolito a causa del calo generale del mercato delle criptovalute. Il bitcoin ha dato indizi al settore con il suo crollo del 10%, mentre il suo rivale digitale, l’ether, ha subito un calo maggiore, del 45%. Anche altre due società legate al mercato delle criptovalute, Galaxy Digital Holdings Ltd. e Riot Platforms Inc. e Core Scientific Inc., hanno subito un sostanziale declino finanziario. Il fatturato delle azioni Coinbase rimane stabile nonostante il recente calo dei prezzi.
Il fatturato delle azioni Coinbase rimane stabile nonostante il recente calo dei prezzi. I ricavi delle transazioni hanno superato i 750 milioni di dollari nel periodo dall’11 febbraio e le previsioni dei ricavi da abbonamenti e servizi vanno da 685 a 765 milioni di dollari per il primo trimestre. Gli analisti prevedono che i ricavi del primo trimestre raggiungeranno i 2,226 miliardi di dollari, con un EPS stimato di 2,18 dollari, che rappresenta una crescita del 32,12% su base annua.
Sentiment degli investitori e prospettive di mercato
Le attuali condizioni di mercato hanno portato a un approccio cauto da parte degli investitori nei confronti dei loro investimenti. L’indicatore tecnico noto come “croce della morte”, che appare nei grafici del prezzo del Bitcoin, indica una maggiore possibilità di tendenze di mercato negative prolungate. Il mercato delle criptovalute mostra che la sua relazione con i mercati azionari tradizionali si è rafforzata, quindi gli indicatori macroeconomici hanno ora un effetto maggiore sui movimenti del mercato delle criptovalute. Gli analisti suggeriscono che il settore potrebbe attraversare il trimestre peggiore della sua storia, intensificando ulteriormente le preoccupazioni per le recessioni prolungate.
Le condizioni di mercato a breve termine hanno portato a tendenze ribassiste, ma gli analisti vedono le criptovalute in modo positivo per le previsioni di sviluppo future. Gli esperti osservano che il mercato ha un modello di resistenza, mentre i prossimi standard normativi possono creare condizioni favorevoli per la crescita futura. Lo sviluppo della tecnologia blockchain, insieme alla crescente adozione di risorse digitali, crea le condizioni per la ripresa del mercato nel prossimo trimestre.
Lezioni apprese e andamento futuro
Gli eventi del primo trimestre del 2025 offrono diversi spunti chiave per gli operatori di mercato:
Un portafoglio diversificato su diverse attività rimane fondamentale perché aiuta gli investitori a proteggersi dai rischi legati alla volatilità delle criptovalute. I rischi di mercato devono essere adeguatamente valutati attraverso procedure di due diligence prima che gli investitori prendano le loro decisioni di investimento.
Le organizzazioni dovrebbero implementare misure di alta sicurezza perché gli attacchi informatici sono in aumento e gli utenti devono selezionare piattaforme affidabili che facilitino le operazioni di trading e di archiviazione.
Il mercato delle criptovalute ha bisogno di soggetti interessati che mantengano una vigilanza costante e di approcci adattivi che includano la conoscenza degli sviluppi del mercato. Con l’evolversi del mercato, soprattutto alla luce delle recenti sfide, diventa essenziale costruire strategie di crescita economica e di gestione della ricchezza a lungo termine. La futura resilienza economica nel mercato delle criptovalute crescerà grazie alla comprensione e alla conoscenza acquisite durante le attuali difficoltà valutate delle criptovalute. Il valore delle azioni delle società di mining di criptovalute è sceso drasticamente, anche se le aziende hanno intrapreso mosse commerciali strategiche, una tendenza che potrebbe invertirsi durante una ripresa più ampia del mercato, sostenuta da un’allocazione del capitale più intelligente e dall’innovazione.
Durante il primo trimestre di quest’anno, Hut 8 ha subito un forte calo del valore di mercato delle sue azioni. Hut 8 opera come noto data center e società di mining di criptovalute. Partendo da 21,10 dollari, le azioni della società sono scese a 11,62 dollari durante il trimestre, con una perdita del 45%. Hut 8 continua a subire una flessione del mercato anche dopo il lancio con i figli di Donald Trump per stabilire la più grande operazione di mining di Bitcoin al mondo con partecipazioni strategiche.
Altri titoli minerari, oltre a Hut 8, hanno mostrato cali di mercato simili. Durante il primo trimestre, Hive Digital Technologies ha subito un forte calo del mercato azionario, poiché il suo valore è sceso da 2,97 a 1,45 dollari, con conseguenti perdite sostanziali. Il valore delle azioni del produttore di hardware per il mining Canaan Creative è sceso del 58,4%, con un prezzo che è passato da 2,11 a 0,8778 dollari.
Il settore del crypto mining rimane volatile, come dimostrano le sue numerose e brusche flessioni di mercato, anche se sta espandendo le sue attività e stringendo collaborazioni con partner noti.
L’ecosistema delle criptovalute registra perdite record nel primo trimestre del 2025, secondo Immunefi
Secondo un rapporto pubblicato dalla società di sicurezza blockchain Immunefi, nel primo trimestre del 2025 il settore delle criptovalute ha subito perdite impressionanti per un totale di 1.635.933.800 dollari in 39 incidenti.
Descrivendo la gravità della situazione, le ultime scoperte di Immunefi evidenziano che il primo trimestre del 2025 è stato il peggiore nella storia del settore per quanto riguarda gli attacchi informatici legati alle criptovalute.
La maggior parte di queste perdite è derivata da due violazioni di alto profilo che hanno preso di mira gli scambi centralizzati. A gennaio, Phemex ha subito una perdita di 69,1 milioni di dollari, seguita da un massiccio exploit di 1,46 miliardi di dollari a Bybit a febbraio.
Le perdite totali registrate nel primo trimestre del 2025 rappresentano un aumento di 4,7 volte rispetto allo stesso periodo del 2024, quando hacker e truffatori hanno rubato circa 348,2 milioni di dollari. Gli analisti della sicurezza sospettano che il gruppo nordcoreano Lazarus abbia orchestrato i due attacchi più grandi, rubando 1,52 miliardi di dollari, un incredibile 94% delle perdite totali. Il fondatore di Immunefi, Mitchell Amador, ha descritto questi eventi come una svolta storica nella sicurezza delle criptovalute.
“L’entità delle violazioni di Bybit e Phemex, per un totale di 1,5 miliardi di dollari, sottolinea come i criminali informatici sostenuti dallo Stato rappresentino una delle minacce più significative per il nostro settore”, ha dichiarato Amador. ‘La loro capacità di compromettere piattaforme consolidate e collaudate in battaglia rafforza l’urgente necessità di misure di sicurezza complete che salvaguardino l’intero ecosistema e prevengano violazioni catastrofiche prima che si verifichino’.
Con gli hack che rappresentano il 100% delle perdite registrate, le frodi non hanno avuto alcun ruolo negli incidenti del primo trimestre del 2025, consolidando ulteriormente le intrusioni informatiche come rischio dominante nello spazio crittografico.