Secondo alcuni esperti, la corsa al rialzo delle criptovalute potrebbe concludersi quest'estate
Il mercato delle criptovalute è sempre stato noto per le sue forti ondate di volatilità, così come per i mercati rialzisti e ribassisti che si alternano: le incredibili corse al rialzo sono spesso seguite da seri mercati ribassisti. Mentre il 2025 continua a svolgersi, la grande domanda che incombe sullo spazio delle criptovalute è se l’attuale corsa al rialzo durerà ulteriormente e più a fondo nel 2025 o, in caso contrario, quando è probabile che finisca.
Alcuni esperti ritengono che il mercato potrebbe iniziare a perdere slancio abbastanza presto e dirgli addio alla fine dopo la fine dell’estate. Per capire dove potrebbe dirigersi il mercato ora, diamo un’occhiata ai fatti ed esaminiamo i fattori che stanno guidando l’ondata rialzista del mercato al momento e cosa potrebbe fermarla.
Alte probabilità che il rally cessi più avanti quest’anno
Il 2024 è stato un anno molto notevole per il mercato delle criptovalute. Il Bitcoin è rapidamente salito a nuovi massimi storici a novembre e dicembre, il che ha attirato grande attenzione sia da parte degli investitori che dei media tradizionali.
Anche Ethereum e le principali altcoin sono aumentate in modo significativo poiché i loro ecosistemi hanno potuto espandersi rapidamente grazie ai loro progressi nella finanza decentralizzata (DeFi), nei token non fungibili (NFT) e nelle soluzioni layer-2 (quest’ultimo è stato il caso soprattutto di Ethereum e di alcune altre catene). L’interesse e l’effettiva adozione dimostrata dalle istituzioni finanziarie hanno anche aggiunto benzina sul fuoco di questo mercato rialzista.
Un grande motore per Bitcoin è stata l’approvazione degli exchange-traded fund (ETF) spot BTC lo scorso gennaio. Questi ETF presentati da giganti della gestione patrimoniale come BlackRock, Fidelity, Bitwise, ecc., sono stati un punto di svolta per BTC poiché hanno consentito alle istituzioni finanziarie e agli investitori al dettaglio tradizionali di accedere a Bitcoin.
Per tutto il 2025, questi ETF hanno costantemente aumentato le loro partecipazioni, acquistando BTC per sostenere le loro azioni e diminuendo gradualmente l’offerta di Bitcoin circolante e aumentando la domanda di BTC. Un altro fattore chiave dell’anno scorso è stato il dimezzamento di Bitcoin, che ha ridotto la ricompensa del blocco da 6,25 a 3,125 BTC tagliandola della metà. Questi eventi di dimezzamento si verificano una volta ogni quattro anni e quello era già il quarto dimezzamento e attualmente il mercato sta ancora attraversando il periodo post-dimezzamento.
Tuttavia, storicamente, le corse al rialzo non durano per sempre. Mentre gli eventi di dimezzamento innescano corse al rialzo significative, gli esperti concordano sul fatto che i mercati rialzisti guidati dagli dimezzamenti durano dai 12 ai 18 mesi. Se questo schema dovesse concretizzarsi, il mercato delle criptovalute potrebbe iniziare a raffreddarsi già più avanti quest’anno. Inoltre, quando il mercato sale, gli investitori iniziano a bloccare i profitti. Se i detentori a lungo termine e le istituzioni finanziarie decidono di incassare, ciò potrebbe mettere pressione sul mercato e far scendere notevolmente i prezzi.
La politica futura di Trump crea incertezza
Dopo le forti promesse fatte dal neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump di creare una riserva strategica di Bitcoin e riconoscere l’oro digitale come asset di riserva per l’economia statunitense, le recenti azioni del presidente hanno raffreddato un po’ il rally di Bitcoin, facendo crollare Bitcoin sotto i $ 100.000 già un paio di volte.
Gli ambiziosi piani di Trump includono la ripresa del controllo del Canale di Panama e l’acquisto della Groenlandia dalla Danimarca o forse persino l’assunzione del controllo di quel territorio tramite la forza militare. Le minacce fatte da Trump a Panama e Danimarca includono l’aumento delle tariffe commerciali per le esportazioni di beni da questi paesi.
All’inizio di questa settimana, Bitcoin è crollato da circa $ 105.000 a $ 98.300. A questo punto, BTC si è ripreso a poco più di $ 100.000 di nuovo: quel crollo è avvenuto dopo che Trump ha aumentato le tariffe per le merci esportate dalla Colombia dopo che il presidente del paese ha respinto gli aerei militari statunitensi che trasportavano richiedenti asilo deportati. I mercati, incluso Bitcoin, hanno reagito immediatamente. Inoltre, la politica estera di Trump minaccia di apportare drastici cambiamenti in tutto il mondo.
In particolare, ha firmato un ordine esecutivo per ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e minaccia anche di porre fine all’appartenenza degli Stati Uniti alla NATO. Questi sviluppi, se dovessero effettivamente verificarsi, potrebbero avere un impatto negativo significativo sul prezzo del Bitcoin, che è piuttosto sensibile ai cambiamenti nei movimenti geopolitici.
Le possibilità che il rialzo duri più a lungo rimangono
Tuttavia, molti esperti sostengono che il mercato rialzista potrebbe estendersi molto oltre il 2025. Uno dei ruoli chiave qui è svolto dalle istituzioni finanziarie che continuano ad acquistare Bitcoin rigorosamente. Questi sono, ovviamente, gli ETF spot, con BlackRock come leader indiscusso che detiene 60 miliardi di $ in Bitcoin ora, e MicroStrategy che ha annunciato il secondo acquisto di BTC per un valore di oltre 1 miliardo di $ la scorsa settimana.
Infine, il rialzo del Bitcoin continuerà sicuramente e diventerà più forte se Trump ordinerà davvero di creare una riserva strategica di Bitcoin. Finora, il presidente degli Stati Uniti ha già firmato un ordine esecutivo per formare un team di lavoro per analizzare se valga la pena per gli Stati Uniti abbracciare Bitcoin o altre criptovalute come asset strategici. La comunità delle criptovalute su X è ora piena di accesi dibattiti sul fatto che una potenziale riserva di criptovalute debba consistere solo di Bitcoin o se dovrebbe includere anche altre criptovalute importanti, come XRP, ETH, SOL, ecc.